

Il progetto di transizione energetica dell’Unione Europea pone obiettivi ambiziosi ma imprescindibili: ridurre le emissioni climalteranti del 55% entro il 2030 rispetto ai livelli del 1990, per raggiungere la neutralità climatica entro il 2050.
In questo contesto, la riduzione delle emissioni nel settore edilizio, che contribuisce al 30% del consumo energetico globale e al 26% delle emissioni di anidride carbonica, rappresenta una delle sfide più complesse e cruciali per il futuro ambientale ed economico.
La sostenibilità del settore edilizio non può prescindere da un profondo processo di efficientamento del patrimonio esistente che prenda in considerazione tutti i fattori che influenzano l’impatto ambientale del settore: dalla scelta e durabilità dei materiali alla gestione complessiva delle risorse.
Per garantire la sostenibilità e la resilienza degli immobili riqualificati è necessario prevedere interventi che riguardano anche il rinforzo strutturale e il risanamento. La sicurezza e il comfort abitativo sono elementi da considerare nelle scelte progettuali al pari della riduzione dei consumi energetici e della riduzione dell’impatto ambientale.
Gli immobili riqualificati devono essere semplici da gestire e soprattutto gli utenti devono essere informati e formati. Necessario quindi trasformare gli immobili in SMART HOME, con la possibilità di gestire in maniera automatica o da remoto, impianti e dispositivi all’interno dell’abitazione, al fine di risparmiare energia, semplificare la vita domestica e/o garantire la sicurezza delle persone.
Appuntamenti per rispondere ai principali quesiti su quali siano le scelte progettuali migliori per rendere efficiente il costruito
Eventi per dare visibilità ai migliori PROGETTI GREEN per raccogliere ispirazioni su approcci progettuali e soluzioni tecnologiche







